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Il Playdia: La Consolle Giapponese Che Ha Tentato di Rivoluzionare il Gaming

Nel 1994, il Giappone ha assistito al lancio di una consolle per videogiochi che si proponeva di rivoluzionare il modo di giocare in casa: il Playdia (プレイディア, Pureidia). Sviluppata inizialmente sotto il nome in codice “BA-X”, questa consolle di quinta generazione venne immessa sul mercato ad un prezzo iniziale di ¥24,800, posizionandosi come un sistema di intrattenimento multimediale casalingo più che come una piattaforma dedicata esclusivamente ai videogiochi.

Il Playdia, indirizzato principalmente a un pubblico giovane, mirava a catturare l’interesse dei più piccoli, rivolgendosi soprattutto agli studenti delle elementari. La scelta dei giochi rifletteva questa direzione: prevalentemente software educativo e quiz a tema anime. A differenza di altre consolle del periodo, come la LaserActive e la 3DO Interactive Multiplayer, il Playdia non offriva una vasta gamma di giochi d’azione o avventura, ma si concentrava su esperienze interattive e formativi.

Uno dei tratti distintivi del Playdia era il suo joystick infrarosso, alimentato da due batterie AAA e progettato con comandi semplici, che potevano essere riposti direttamente nell’unità principale. Il sistema operava tramite un lettore CD-ROM, il che poneva il Playdia al passo con le tecnologie dell’epoca pur mantenendo una struttura hardware di base.

Nonostante le ambizioni di Bandai, il produttore del Playdia, il supporto software per la consolle fu piuttosto limitato. Bandai fu infatti l’unico grande editore di giochi per il Playdia, ad eccezione di VAP, che pubblicò “Ie Naki Ko – Suzu no Sentaku”. Tra i giochi più notevoli, Bandai offrì alcune esperienze interattive basate su serie di grande successo come Gundam, Sailor Moon, Ultraman e Dragon Ball Z. Tuttavia, questi giochi mancavano di un’azione di gioco vera e propria, funzionando più come cartoni animati interattivi in cui i giocatori dirigevano i personaggi scegliendo opzioni da un menu.

Nonostante le sue caratteristiche innovative, il Playdia non riuscì a conquistare il mercato. Le vendite furono deludenti, tanto che Bandai decise di interrompere la produzione della consolle nel 1996. Le unità invendute vennero trasformate da Banpresto, una sussidiaria di Bandai, in macchine a gettoni “Micha King” che proiettavano clip di anime in sale giochi e negozi giapponesi. Il successore del Playdia, l’Apple Pippin, sviluppato in collaborazione con Bandai, non ebbe maggior fortuna.

Il Playdia resta un interessante caso di studio nel panorama dei videogiochi, rappresentando un tentativo audace ma non riuscito di definire il futuro dell’intrattenimento domestico. Sebbene non abbia ottenuto il successo sperato, il suo impatto culturale e la dedizione alla creazione di un’esperienza unica rimangono elementi di rilievo nella storia dei videogiochi.

1994

  • Dragon Ball Z – Shin Saiyajin Zetsumetsu Keikaku Chikyū Hen – [BAPD-01]
  • Bishōjo Senshi Sailor Moon S – Quiz Taiketsu! Sailor Power Kesshū!! – [BAPD-02]
  • SD Gundam Daizukan – [BAPD-03]
  • Ultraman Powered – Kaijū Gekimetsu Sakusen – [BAPD-04]
  • Hello Kitty – Yume no Kuni Daibōken – [BAPD-05]
  • Aqua Adventure – Blue Lilty – [BAPD-06]
  • Newton museum – Kyōryū Nendaiki Zenpen – [BAPD-07]
  • Newton museum – Kyōryū Nendaiki Kōhen – [BAPD-08]
  • Shuppatsu! Dōbutsu Tankentai – [BAPD-09]
  • Ultra Seven – Chikyū Bōei Sakusen – [BAPD-10]
  • Dragon Ball Z – Shin Saiyajin Zetsumetsu Keikaku Uchū Hen – [BAPD-11]

1995

  • Norimono Banzai!! – Kuruma Daishūgō!! – [BAPD-12]
  • Norimono Banzai!! – Densha Daishūgō!! – [BAPD-13]
  • Ie Naki Ko – Suzu no Sentaku – [VPRJ-09722]
  • Gamera – The Time Adventure – [BAPD-15]
  • Elements Voice Series vol.1 Mika Kanai – Wind&Breeze – [BAPD-18]
  • Elements Voice Series vol.2 Rica Fukami – Private Step – [BAPD-19]
  • Elements Voice Series vol.3 Aya Hisakawa – Forest Sways – [BAPD-20]
  • Bishōjo Senshi Sailor Moon SuperS – Sailor Moon to Hiragana Lesson! – [BAPD-21]
  • Ultraman – Hiragana Dai Sakusen – [BAPD-22]
  • Ultraman – Alphabet TV e Yōkoso – [BAPD-23]
  • Bishōjo Senshi Sailor Moon SS – Sailor Moon to Hajimete no Eigo – [BAPD-24]
  • Bishōjo Senshi Sailor Moon SS – Yōkoso! Sailor Yōchien – [BAPD-25]
  • Ultraman – Oide yo! Ultra Yōchien – [BAPD-26]
  • Chōgōkin Selections – [BKPD-01]
  • Elements Voice Series vol.4 Yuri Shiratori – Rainbow Harmony – [BKPD-02]
  • Soreike! Anpanman – Picnic de Obenkyō – [BAPD-27]

1996

  • Ultraman – Sūji de Asobō Ultra Land – [BAPD-28]
  • Ultraman – Ultraman Chinō UP Dai Sakusen – [BAPD-29]
  • Elements Voice Series vol.5 Mariko Kouda – Welcome to the Marikotown! – [BKPD-03]
  • Nintama Rantarō – Gungun Nobiru Chinō Hen – [BKPD-04]
  • Nintama Rantarō – Hajimete Oboeru Chishiki Hen – [BKPD-05]
  • Gekisou Sentai Carranger – Tatakae! Hiragana Racer – [BKPD-06]

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