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1. L’inizio della leggenda: Pokémon Red e Blue

Quando si parla di Pokémon Red e Pokémon Blue, ci si riferisce ai due giochi che hanno dato ufficialmente il via al fenomeno mondiale dei Pokémon, ideati in Giappone nel 1995 e poi arrivati in America (e successivamente in Europa) nel 1998. Questi due titoli, usciti originariamente per Game Boy, hanno segnato l’inizio di un’avventura destinata a coinvolgere milioni di giocatori in tutto il mondo, portando alla creazione di un vasto universo di spin-off, gadget, carte collezionabili e prodotti di ogni tipo.

Il cuore di Pokémon Red e Pokémon Blue risiede nella possibilità di catturare una grande varietà di creature note come Pokémon, farle salire di livello e farle combattere tra loro. Il fascino principale dei giochi risiede nella combinazione di esplorazione, collezione e strategia, il che rende l’esperienza unica e ancora oggi fortemente apprezzata. Nonostante gli anni trascorsi, la giocabilità di questi titoli resta sorprendentemente godibile, tanto che vengono spesso considerati un “must play” per chiunque voglia comprendere le origini di questa serie leggendaria.

1.1 L’impatto culturale

Con l’uscita di Pokémon Red e Pokémon Blue, il mondo dei videogiochi assistette a un evento senza precedenti. Bambini, adolescenti e persino adulti si innamorarono immediatamente del concetto di “collezionare tutti i Pokémon” e di affrontare amici in entusiasmanti battaglie. Questo successo fu accompagnato dalla nascita del Pokémon TCG, ovvero il Trading Card Game, che amplificò ulteriormente la popolarità del marchio. Il desiderio di collezionare le carte più rare e di costruire mazzi competitivi si diffuse rapidamente, trasformando Pokémon in un fenomeno di costume che ancora oggi resiste, con milioni di appassionati in tutto il mondo.

1.2 Le basi del gameplay

Se siete nuovi al mondo di Pokémon, la prima cosa da sapere è che questi giochi combinano elementi RPG (giochi di ruolo) a combattimenti a turni, con l’obiettivo di farci vivere l’esperienza di diventare i più grandi allenatori di Pokémon. Cominciando con uno Starter Pokémon (nel caso di Red e Blue: Bulbasaur, Charmander o Squirtle), il giocatore intraprende un viaggio in cui dovrà catturare nuovi Pokémon con le apposite Pokeball, allenarli e farli evolvere. L’avventura prosegue attraverso diverse Città e Palestra (Gym), ognuna delle quali custodisce un Capopalestra specializzato in un determinato tipo di Pokémon. Sconfiggendo tutti i Capipalestra, si ottiene il diritto di sfidare la Lega Pokémon, rappresentata dagli imbattibili Elite Four.

È importante tenere presente che, in Pokémon Red e Pokémon Blue, le statistiche di Attacco e Difesa (fisiche) sono separate, mentre l’Attacco Speciale e la Difesa Speciale confluiscono in un’unica statistica speciale (la semplice Special). Questo influisce in modo significativo sulle strategie di combattimento, soprattutto se si considera che gli attacchi fisici si basano su determinati tipi (ad esempio Normal, Fighting, Poison, ecc.), mentre quelli speciali si basano su altri (ad esempio Fire, Water, Grass, ecc.). Capire queste meccaniche è fondamentale per costruire un team bilanciato e pronto a fronteggiare ogni sfida.


2. Pokémon Yellow: il gioco ispirato alla serie animata

Pokémon Yellow venne pubblicato poco dopo Red e Blue e, pur essendo sostanzialmente un titolo molto simile dal punto di vista delle meccaniche, si contraddistingue per varie differenze grafiche e narrative. In Pokémon Yellow, il giocatore non sceglie lo Starter tra Bulbasaur, Charmander e Squirtle, bensì è obbligato a iniziare con Pikachu, il celebre topo elettrico che funge da mascotte ufficiale dell’intero brand Pokémon. Questa scelta fu un omaggio alla popolare serie animata, in cui il protagonista Ash Ketchum viaggia appunto con un Pikachu fuori dalla sua Pokeball.

In Pokémon Yellow, Pikachu cammina fisicamente alle spalle del protagonista e reagisce in modo diverso a seconda delle situazioni di gioco, mostrando sentimenti come felicità o rabbia. È una caratteristica che rende l’esperienza di gioco più immersiva e che strizza l’occhio ai fan dell’anime. Inoltre, la grafica subisce un lieve miglioramento, e alcuni elementi della storia si avvicinano maggiormente a quanto visto nel cartone, come l’introduzione di personaggi ricorrenti.


3. Struttura della guida

Questo articolo si suddivide in due principali sezioni (sebbene ne troverete di intermedie):

  1. Walkthrough dell’avventura: una guida pensata per farvi immergere immediatamente nel viaggio attraverso la regione di Kanto, catturando Pokémon e allenandoli fino alla vittoria contro la Lega Pokémon. Qui troverete consigli su come sfruttare al meglio le Pokeball, dove catturare i vari Pokémon e come far crescere il vostro team in modo equilibrato.
  2. Strategie di battaglia avanzate: una volta completato il gioco e apprese le nozioni di base, potrete addentrarvi nella vera anima competitiva di Pokémon, imparando a costruire un team perfetto e a sfidare altri giocatori in battaglie di alto livello.

4. Tipologie di attacco: fisico vs speciale

Una delle nozioni più importanti da padroneggiare è la distinzione tra attacchi fisici e attacchi speciali. Nei primi titoli, come abbiamo detto, esiste un’unica statistica speciale (Special) che si occupa sia dell’Attacco Speciale sia della Difesa Speciale. Ciò significa che un Pokémon con un alto valore di Special è molto forte sia quando usa mosse di tipo speciale (come Fi, Wa, Gr, ecc.) sia quando deve difendersi da queste stesse mosse.

Ecco l’elenco dei tipi in Pokémon Red, Blue e Yellow, con l’indicazione di quali siano fisici e quali speciali:

  • Nr (Normal-type): fisico
  • Fi (Fire-type): speciale
  • Wa (Water-type): speciale
  • Gr (Grass-type): speciale
  • El (Electric-type): speciale
  • Ic (Ice-type): speciale
  • Fg (Fighting-type): fisico
  • Po (Poison-type): fisico
  • Gd (Ground-type): fisico
  • Fl (Flying-type): fisico
  • Ps (Psychic-type): speciale
  • Bu (Bug-type): fisico
  • Rk (Rock-type): fisico
  • Gh (Ghost-type): fisico
  • Dr (Dragon-type): speciale

Questa distinzione è fondamentale per capire come sfruttare le debolezze e le resistenze dei Pokémon avversari e per fare le scelte più efficaci in battaglia. Ricordate che, in questi giochi, una mossa di tipo speciale si basa sempre sulla statistica Special, mentre una mossa di tipo fisico si basa sull’Attacco. Sapere se convenga potenziare un Pokémon dal punto di vista fisico o speciale dipende in gran parte dalla sua tipologia e dal tipo di mosse che può imparare.


5. Le differenze tra Red, Blue e Yellow

Sebbene Pokémon Red, Pokémon Blue e Pokémon Yellow siano molto simili nella sostanza, esistono alcune differenze degne di nota:

  1. Starter Pokémon:
    • In Red e Blue, si può scegliere tra Bulbasaur (Gr/Ps), Charmander (Fi) e Squirtle (Wa).
    • In Yellow, si inizia sempre con Pikachu (El). Gli altri starter originali (Bulbasaur, Charmander e Squirtle) si ottengono comunque nel corso dell’avventura, ma in modo diverso.
  2. Grafica:
    • Pokémon Red e Pokémon Blue, usciti prima di Yellow, presentano una grafica più semplice.
    • Pokémon Yellow ha sprite migliorati e colori più vivaci (sfruttando la palette del Game Boy Color), oltre a nuove illustrazioni per alcuni Pokémon.
  3. Strizzatine d’occhio all’anime:
    • In Pokémon Yellow, oltre ad avere Pikachu che segue il protagonista, troveremo situazioni che richiamano maggiormente la serie animata.
  4. Pokémon esclusivi:
    • In Pokémon Red e Pokémon Blue, esiste un elenco di Pokémon disponibili solo in una delle due versioni, per incoraggiare gli scambi tra giocatori.
    • Pokémon Yellow richiede scambi sia con Red sia con Blue per completare interamente il Pokédex dei 151 Pokémon.

5.1 Pokémon esclusivi di Red

  • Ekans (Po)
  • Arbok (Po, evoluzione di Ekans)
  • Oddish (Gr/Ps)
  • Gloom (Gr/Ps, evoluzione di Oddish)
  • Vileplume (Gr/Ps, evoluzione di Gloom)
  • Mankey (Fg)
  • Primeape (Fg, evoluzione di Mankey)
  • Growlithe (Fi)
  • Arcanine (Fi, evoluzione di Growlithe)
  • Scyther (Bu/Fl)
  • Electabuzz (El)

5.2 Pokémon esclusivi di Blue

  • Sandshrew (Gd)
  • Sandslash (Gd, evoluzione di Sandshrew)
  • Vulpix (Fi)
  • Ninetales (Fi, evoluzione di Vulpix)
  • Meowth (Nr)
  • Persian (Nr, evoluzione di Meowth)
  • Bellsprout (Gr/Po)
  • Weepinbell (Gr/Po, evoluzione di Bellsprout)
  • Victreebel (Gr/Po, evoluzione di Weepinbell)
  • Magmar (Fi)
  • Pinsir (Bu)

5.3 Pokémon mancanti in Yellow (richiede scambio)

  • Weedle (Bu/Po)
  • Kakuna (Bu/Po, evoluzione di Weedle)
  • Beedrill (Bu/Po, evoluzione di Kakuna)
  • Ekans (Po)
  • Arbok (Po, evoluzione di Ekans)
  • Raichu (El, evoluzione di Pikachu)
  • Meowth (Nr)
  • Persian (Nr, evoluzione di Meowth)
  • Koffing (Po)
  • Weezing (Po, evoluzione di Koffing)
  • Jynx (Ic/Ps)
  • Electabuzz (El)
  • Magmar (Fi)

6. Come completare il Pokédex

L’obiettivo principale dei giochi Pokémon è, idealmente, quello di completare il Pokédex, ovvero catturare tutti i Pokémon disponibili. In Red e Blue, si possono ottenere tutti i Pokémon (a eccezione dei Pokémon esclusivi dell’altra versione e di Mew) scambiando con altri giocatori in possesso della versione opposta. In Yellow, invece, sarà necessario scambiare con entrambe le versioni (o con un amico che a sua volta abbia scambiato i Pokémon esclusivi da Red e Blue) per ottenere l’elenco completo dei 151.

6.1 Mew, il Pokémon misterioso

Mew (numero 151 del Pokédex) è famoso per essere un Pokémon ufficialmente “inarrivabile” senza ricorrere a eventi speciali o a trucchi. Nei titoli originali, esistono dei glitch che permettono di ottenere questo Pokémon senza l’utilizzo di strumenti esterni, sfruttando alcune falle di programmazione. Nonostante ciò, la maggior parte dei giocatori si accontenta di completare il Pokédex con i primi 150 Pokémon, data la rarità di Mew.


7. Il walkthrough dell’avventura

Entriamo nel vivo di questa guida, concentrandoci sulla parte pratica: come affrontare nel modo migliore l’avventura di Pokémon Red, Blue o Yellow. Sebbene ci siano leggere differenze, il percorso e le sfide principali sono le stesse:

  1. Pallet Town: Qui inizia tutto. Riceverete il vostro Starter Pokémon (o Pikachu nel caso di Yellow) dal Professor Oak. Dopo una rapida sfida contro il vostro rivale, sarete pronti a partire verso la vostra avventura.
  2. Viridian City: Acquistate le prime Pokeball (se non le ricevete da un assistente del Professore in base alla versione), imparate a catturare i Pokémon selvatici e fate un po’ di allenamento. Potrete anche affrontare i primi allenatori sulle Route circostanti.
  3. Pewter City: Qui troverete la prima Palestra, specializzata in Pokémon di tipo Rk (Rock-type). Se avete scelto Bulbasaur o Squirtle in Red/Blue, sarete avvantaggiati; chi invece avrà scelto Charmander dovrà impegnarsi un po’ di più, catturando magari un Pokémon di tipo Wa o Gr. In Pokémon Yellow, Pikachu avrà qualche problema iniziale, a meno che non troviate un modo creativo per sconfiggere i Pokémon di tipo Roccia.
  4. Mt. Moon: Superata la Palestra di Brock, si incontra la prima zona labirintica, popolata da Pokémon selvatici di tipo Bu (Bug-type), Po e qualche Pokémon raro come Clefairy. Qui potete raccogliere fossili che, a gioco inoltrato, potranno essere trasformati in Pokémon preistorici.
  5. Cerulean City: La seconda Palestra è specializzata in tipo Wa (Water-type). Chi ha Bulbasaur o Pikachu (in Yellow) sarà avvantaggiato. Preparatevi a un’altra sfida col rivale e a esplorare la famosa Nugget Bridge, piena di allenatori pronti a darvi filo da torcere.
  6. Viaggio verso Vermilion City: Attraverso percorsi e grotte, arriverete a Vermilion City, sede della terza Palestra (tipo El (Electric-type)). Qui potrete anche visitare la S.S. Anne, una nave da crociera dove troverete numerosi allenatori da sfidare e da cui apprendere nuove tecniche segrete (come la MN Taglio).
  7. Rock Tunnel, Lavender Town e Celadon City: Dopo aver superato la cupa Rock Tunnel e aver dato una rapida occhiata al Pokémon Tower di Lavender Town, arriverete a Celadon City, la città più grande della regione di Kanto. Qui troverete la quarta Palestra, specializzata in tipo Gr (Grass-type), e un gigantesco Centro Commerciale dove acquistare ogni genere di oggetto e MT (Macchine Tecniche).
  8. Saffron City: Superate le sfide della palestra Psico (tipo Ps (Psychic-type)) e affrontate gli intrighi del Team Rocket, che sta architettando piani malvagi a Silph Co. La battaglia contro il rivale e il boss del Team Rocket vi daranno ulteriore esperienza.
  9. Fuchsia City: Vi attendono Pokémon di tipo Po (Poison-type) e la possibilità di esplorare la Safari Zone, ricca di Pokémon rari che non troverete altrove. Sarà qui che potrete mettere le mani su alcuni oggetti essenziali per proseguire l’avventura, tra cui la MN Surf.
  10. Cinnabar Island: L’isola vulcanica ospita la settima Palestra (tipo Fi (Fire-type)) e il Pokémon Lab, dove potrete riportare in vita i fossili trovati in precedenza. Non perdetevi la Pokémon Mansion, indispensabile per ottenere la Chiave della Palestra.
  11. Viridian City (seconda volta): Ora che avete sconfitto sette Capipalestra, la porta della Palestra di Viridian è aperta. Qui incontrerete una sorpresa: il Capopalestra si rivelerà essere qualcuno che non vi aspettavate. Ottenuta anche l’ottava Medaglia, sarete pronti per la Via Vittoria e la Lega Pokémon.
  12. Via Vittoria e Lega Pokémon: Preparatevi ad affrontare i Elite Four, i quattro allenatori più forti della regione, ciascuno specializzato in un tipo diverso. Superateli uno dopo l’altro e, infine, sconfiggete il Campione in carica (che, a sorpresa, è il vostro rivale). Congratulazioni! Avete completato la storia principale del gioco.

8. Costruire il team perfetto: strategie di battaglia

Una volta terminata la storia principale, avrete acquisito le conoscenze di base su come catturare e allenare i Pokémon. Ora è il momento di addentrarci nel cuore del competitivo: costruire una squadra equilibrata e vincente contro altri giocatori (o anche solo per affrontare la Lega in modo più strategico).

8.1 Bilanciare i tipi

Poiché ogni Pokémon ha i propri punti di forza e debolezza, una squadra vincente dovrebbe coprire il maggior numero di tipi possibile, in modo da essere preparata a qualsiasi evenienza. Avere un Pokémon Wa, un Fi, un Gr e magari un El è un buon inizio, ma dovrete anche considerare Ps, Fg, Rk e così via. La chiave è evitare di accumulare debolezze comuni (ad esempio, se avete già un Pokémon di tipo Fuoco, valutate se sia opportuno inserirne un altro con le stesse fragilità).

8.2 Distribuzione delle mosse

In Pokémon Red, Blue e Yellow, le MT (Macchine Tecniche) e le MN (Macchine Nascoste) sono fondamentali per insegnare nuove mosse ai vostri Pokémon. Scegliete con cura quali mosse insegnare, cercando di non sprecare slot con mosse ridondanti. Se avete un Pokémon con alto Attacco Speciale, puntate su mosse speciali potenti; se invece il vostro Pokémon è più forte in Attacco fisico, optate per mosse che sfruttino questa statistica.

8.3 La differenza tra Attacco e Special

Ricordiamo che, in questi primi titoli, la statistica Special unisce Attacco Speciale e Difesa Speciale. Un Pokémon con un alto valore di Special (come Alakazam) è estremamente potente in attacco e resistente a mosse speciali. È buona norma includere nel team almeno un Pokémon con un valore di Special elevato e con un buon set di mosse speciali, così da poter colpire duramente e resistere agli attacchi speciali avversari.

8.4 Evoluzioni e tempistiche

Alcuni Pokémon imparano mosse importanti solo a livelli bassi, per cui può essere vantaggioso ritardare la loro evoluzione di qualche livello affinché apprendano quelle mosse da stadio base. D’altra parte, evolvere Pokémon presto aumenta notevolmente le loro statistiche, rendendoli più forti in battaglia fin da subito. Trovate un equilibrio in base al vostro stile di gioco e alle mosse che desiderate.

8.5 L’importanza dello scambio

Ricordate che alcuni Pokémon, come Machoke (Fg) o Haunter (Gh), si evolvono solo se scambiati. Se desiderate includere un Machamp o un Gengar nella vostra squadra, dovrete scambiare questi Pokémon con un amico (che poi dovrà restituirveli). Questo rende il gioco più sociale e vi spinge a interagire con altri allenatori.


9. Focus sulle meccaniche di cattura

Catturare Pokémon richiede l’uso delle Pokeball, ma la strategia di cattura può variare. Ecco alcuni consigli:

  1. Indebolire il Pokémon selvatico: Più i suoi PS (Punti Salute) sono bassi, più è alta la probabilità di successo.
  2. Addormentare o paralizzare il bersaglio: Gli status alterati (sonno, paralisi) aumentano notevolmente le possibilità di cattura.
  3. Scegliere la Pokeball giusta: In Red, Blue e Yellow, esistono sostanzialmente la Poké Ball, la Great Ball e l’Ultra Ball, con livelli di efficacia crescenti. Se cercate Pokémon rari o leggendari (ad esempio, i tre uccelli leggendari: Articuno, Zapdos e Moltres), conviene investire in Ultra Ball.

10. Pokémon leggendari

Oltre a Mew, nei primi giochi abbiamo i tre uccelli leggendari (Articuno, Zapdos e Moltres) e Mewtwo, considerato uno dei Pokémon più forti in assoluto. Ecco dove trovarli:

  • Articuno (Ic/Fl): Nella Seafoam Islands.
  • Zapdos (El/Fl): Nella Power Plant.
  • Moltres (Fi/Fl): Nella Victory Road in Red/Blue, nel Monte Brace (Pokémon Yellow).
  • Mewtwo (Ps): Nella Cerulean Cave, accessibile solo dopo aver sconfitto la Lega.

Prendetevi il vostro tempo per catturarli: sono avversari formidabili e richiedono pazienza, preparazione e scorte adeguate di Ultra Ball (oltre a Pokémon con mosse di status per facilitare la cattura).


11. Glitch e curiosità

Questi primi giochi Pokémon sono famosi per alcuni glitch rimasti nella storia:

  1. MissingNo.: Un Pokémon “bug” che appare nel menu di Red e Blue con un numero e un aspetto anomali, causato da un errore di programmazione relativo al controllo degli indici dei Pokémon.
  2. Glitch di Mew: Permette, con una sequenza particolare di azioni (coinvolgendo teletrasporti e allenatori non affrontati), di forzare la comparsa di Mew.
  3. Duplicazione di oggetti: In alcune circostanze, usando MissingNo., è possibile duplicare l’oggetto presente al sesto slot della Borsa.

Sebbene questi glitch non siano indispensabili per godersi il gioco, rappresentano una parte della mitologia legata a Pokémon Red, Blue e Yellow. Molti allenatori che si avventuravano in Kanto per la prima volta si imbattevano in questi bug e li raccontavano con un misto di incredulità e meraviglia.


12. Perché giocare ancora oggi a Pokémon Red, Blue e Yellow

A distanza di molti anni, Pokémon Red, Pokémon Blue e Pokémon Yellow rimangono titoli di grande fascino per più motivi:

  • Storicità: Sono i giochi che hanno inaugurato un fenomeno globale.
  • Nostalgia: Chi ha vissuto gli anni ’90 ritrova in essi un pezzo della propria infanzia.
  • Sfida: Nonostante le meccaniche siano più semplici rispetto ai capitoli successivi, affrontare la Lega e completare il Pokédex rappresenta ancora una sfida avvincente.
  • Collezionismo: Per molti appassionati, la serie classica rappresenta un’opera da collezionare, giocare e custodire con cura.

13. Consigli per i nuovi giocatori

Se vi accostate per la prima volta a Pokémon Red, Blue o Yellow, tenete presenti questi suggerimenti:

  1. Siate pazienti: I ritmi di gioco sono più lenti rispetto ai titoli moderni. Dedicare tempo all’allenamento dei Pokémon e all’esplorazione dei percorsi è parte del divertimento.
  2. Sfruttate i salvataggi: Prima di affrontare un Pokémon leggendario o un Capopalestra, salvate la partita. Non si sa mai.
  3. Fate tante battaglie: Combattendo spesso, i vostri Pokémon saliranno di livello e apprenderanno mosse utili.
  4. Organizzate la squadra: Non puntate tutto su un solo Pokémon; diversificate i tipi per avere coperture migliori.
  5. Non trascurate gli strumenti: Pozioni, Antidoti, Paralizzanti, Revitalizzanti e così via. Essere equipaggiati fa la differenza in battaglia.

14. Avanzare nella strategia: la Battle Strategy Guide

Dopo aver completato la modalità storia, se volete testare le vostre abilità contro altri giocatori o semplicemente appassionarvi a un metagame più competitivo, può essere utile approfondire:

  • Tipi e debolezze: Ricordate a memoria, o tenete un riferimento, sulle debolezze e resistenze dei vari tipi.
  • Moveset personalizzati: Scegliete con cura quali mosse insegnare ai vostri Pokémon, sfruttando le MT, e pensate a come poter sorprendere l’avversario.
  • Previsione: Imparate a prevedere le mosse dell’avversario e a sfruttare i “turni morti” per utilizzare mosse di supporto (come Barriera, Schermoluce, Tuononda) che possano garantirvi un vantaggio.
  • Allenamento EV e IV (nei giochi successivi): Sebbene in Red, Blue e Yellow il concetto di EV (Effort Values) e IV (Individual Values) esista in forma embrionale e meno definita, nei titoli moderni è un aspetto fondamentale del competitivo. Conoscere la base in questi primi giochi può rendervi più abili a calcolare la crescita dei Pokémon nei capitoli successivi.

15. Conclusione: un tuffo nelle origini

Pokémon Red, Pokémon Blue e Pokémon Yellow rappresentano il punto di partenza di un viaggio che dura da decenni e che continua a rinnovarsi con ogni nuova generazione. Giocandoli, potrete scoprire le radici di un mondo che ha appassionato milioni di persone. Non si tratta solo di un’esperienza nostalgica, ma di un vero e proprio ritorno alle basi di una meccanica di gioco che ha saputo evolversi, senza però mai perdere la sua essenza: catturare, allenare e combattere con i propri Pokémon preferiti.

Grazie a questa guida, speriamo abbiate acquisito gli strumenti per iniziare (o riprendere) il vostro percorso in questi titoli classici, comprese le strategie principali e le curiosità che li rendono immortali. Il fascino di questi giochi non si esaurisce con il passare del tempo; anzi, si rinnova di generazione in generazione, dimostrando che un’idea semplice e ben sviluppata può durare a lungo e unire appassionati di tutte le età.

In bocca al lupo, Allenatori di Kanto! Che siate fan di vecchia data o nuovi arrivati, l’avventura nei primi titoli Pokémon è sempre una scoperta e una riscoperta continua. Non vi resta che scegliere la vostra versione preferita, inserire la cartuccia nel vostro Game Boy (o nella console compatibile) e lanciarvi all’inseguimento dei 151 mostriciattoli tascabili che hanno fatto la storia.

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