One Piece Episodio 485: Un lungo addio

In questo episodio commovente, Barbanera rivela a Sengoku di essersi unito alla Flotta dei Sette solo per infiltrarsi a Impel Down e reclutare alleati per la sua ciurma. Tuttavia, la discussione viene bruscamente interrotta dall’arrivo furioso di Barbabianca, che lancia un attacco devastante contro Barbanera. Nonostante Barbanera riesca ad assorbire le scosse con il suo potere del frutto Yami Yami, Barbabianca riesce comunque a infliggergli un potente colpo. Tuttavia, a causa delle sue condizioni critiche, l’attacco non risulta letale, e Barbanera, insieme alla sua ciurma, contrattacca.

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Nel mezzo della battaglia, Barbabianca ricorda il suo ultimo incontro con Gol D. Roger dopo che quest’ultimo raggiunse Raftel. Roger gli aveva raccontato la storia del Clan della D e del significato di questo simbolo nei nomi di alcune persone. Barbabianca, riflettendo su queste parole, afferma che l’uomo che Roger stava aspettando non è sicuramente Barbanera. Inoltre, dichiara che, come esistono persone che oggi incarnano la volontà di Roger, ci saranno altri che un giorno erediteranno sicuramente la volontà di Ace.

In un ultimo atto di coraggio, Barbabianca, davanti al mondo intero, grida che il grande tesoro dello One Piece esiste davvero e che, quando qualcuno lo troverà, il mondo sarà completamente sconvolto. Dopo aver ringraziato i suoi “figli”, Barbabianca muore in piedi, lasciando un ultimo segno del suo valore: il suo corpo non porta alcuna ferita alla schiena, simbolo che non ha mai conosciuto la codardia né la fuga.