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Nell’episodio 280 di One Piece, intitolato “La ciurma agli albori“, Zoro e Usop ripensano ai momenti che li hanno portati a unirsi alla ciurma di Monkey D. Rufy.

Zoro, che si allenava in un dojo, era già un abile spadaccino, ma non riusciva mai a superare Kuina, la sua rivale. Dopo essere stato catturato per aver sconfitto molti criminali, fu legato a un palo e lasciato a digiuno per un mese da Hermeppo. Fu in questo momento che Rufy si presentò a lui. Deciso a liberare Zoro, Rufy si infiltrò nella base della Marina per recuperare le sue spade, mentre Kobi cercava di slegarlo. I marine, accortisi di loro, aprirono il fuoco, ma Rufy intercettò i proiettili con il suo corpo. Colpito dalla determinazione di Rufy, Zoro accettò la sua offerta e si unì a lui. Insieme affrontarono Morgan e i suoi subordinati, fino a quando Hermeppo minacciò Kobi con una pistola. Rufy sconfisse Hermeppo con un pugno, mentre Zoro abbatté Morgan.

Usop ricorda il giorno in cui i pirati Kuroneko pianificarono di attaccare il villaggio di Shirop, dove viveva. Rufy e la sua ciurma decisero di aiutare Usop a difendere il villaggio. Con l’aiuto di Zoro, Usop riuscì a sconfiggere Jango, che stava per uccidere Kaya. Dopo aver sventato l’attacco, Usop si unì alla ciurma e prese il mare insieme ai suoi nuovi compagni.

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