Nel 243º episodio di One Piece, Iceburg, rimasto da solo con Nico Robin, riesce a sorprenderla e a puntarle una pistola, confessando di aver sempre desiderato ucciderla per impedire che lei distrugga il mondo. Robin è infatti una delle poche persone in grado di leggere i Poignee Griffe, antichi scritti che rivelano l’esistenza di armi ancestrali potenti. Questo la rende una minaccia per il Governo Mondiale. Iceburg sa che il CP9 è sulle tracce dei progetti di una di queste armi, Pluton, che gli sono stati affidati per evitare che cadano nelle mani sbagliate, e si è preparato per proteggerli.
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Nel frattempo, altri due agenti del CP9 sconfiggono Pauly e si impadroniscono dei progetti di Pluton, ma Pauly rivela che quei progetti sono falsi. Gli agenti decidono di ucciderlo, ma vengono interrotti dall’arrivo di Rufy, il che li porta a immobilizzare tutti a terra.
I quattro agenti del CP9 si dirigono poi nella stanza di Iceburg per scoprire dove si trovano i veri progetti. È qui che smascherano le loro vere identità: gli agenti mascherati si rivelano essere Lucci, Kaku, Califa e Blueno, lasciando tutti scioccati dalla loro doppia vita.
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