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In questo episodio di One Piece, Rufy riesce a colpire Ener, ma grazie al suo Mantra, Ener evita molti degli attacchi. Utilizzando un bastone d’oro che può fondere e manipolare a piacimento con i suoi poteri, Ener riesce a colpire Rufy sfruttando il calore, a cui Rufy non è immune come lo è all’elettricità.

Ener decide di attivare l’Arca Maxim con una scarica elettrica da duecento milioni di volt, facendo sollevare l’enorme imbarcazione nel cielo sopra l’Upper Yard. Il Despair, un particolare circuito dell’arca, emette fumo nero che si trasforma in cumulonembi, formando una coltre di nubi nere che copre l’intera Skypiea. Attraverso queste nuvole, Ener è in grado di amplificare enormemente il suo potere distruttivo, e lo dimostra colpendo una parte di Angel Island con un devastante fulmine.

Rufy continua a combattere contro Ener, cercando di evitare di pensare per non essere letto dal Mantra e affidandosi al suo istinto. Così facendo, Rufy riesce a schivare alcuni attacchi e tenta di colpire una grande placca d’oro presente sull’arca. Allungando i suoi arti, Rufy li fa rimbalzare contro la placca d’oro, colpendo Ener da dietro, poiché il Mantra non è in grado di prevedere movimenti casuali.

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