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In questo episodio di One Piece, Konis si dirige verso Angel Island, cercando di avvertire la popolazione del pericolo imminente. Arrivata nella piazza principale, tenta di convincere gli abitanti a evacuare prima che Ener distrugga l’isola, ma viene ignorata e considerata blasfema. In quel momento, Ener è a bordo dell’Arca Maxim con Nami, spiegandole che grazie alla combinazione del Mantra e del suo Frutto del Diavolo, riesce a sentire le voci di tutte le persone sull’isola.

Nonostante il rifiuto iniziale, la disperazione di Konis porta molti a credere nelle sue parole e inizia l’evacuazione di Angel Island, guidata da Mckinley, che confessa di aver sempre saputo della natura malvagia di Ener, ma di essersi schierato dalla sua parte per proteggere il più possibile gli abitanti. Konis si dirige poi verso l’Upper Yard per aiutare i suoi amici pirati a fuggire.

Nel frattempo, Rufy raggiunge Ener sull’Arca Maxim. Ener, furioso perché la sua previsione si è rivelata sbagliata, attacca Rufy con i suoi fulmini per ben tre volte, ma il corpo di gomma di Rufy lo rende immune all’elettricità. Nami capisce che il potere di Rufy, grazie alla sua elasticità, funge da isolante contro i fulmini di Ener, permettendogli di attaccare il “dio” nonostante i suoi poteri di un frutto Rogia.

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