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L’episodio inizia con Usopp che finge di essere in una grande battaglia a bordo della Going Merry, difendendo la nave dai pirati. Nel frattempo, Luffy annuncia di aver finito di disegnare la bandiera pirata, ma il suo disegno è una pessima raffigurazione di un teschio e ossa incrociate. Gli altri sono scioccati dal risultato, e Usopp si offre di dipingere lui la bandiera, vantandosi delle sue abilità artistiche. Tuttavia, il suo primo tentativo raffigura il suo volto e viene respinto. Alla fine, Usopp dipinge una vera bandiera pirata e la issano sull’albero maestro.

Mentre navigano, Nami avvista con il suo telescopio un’isola in lontananza, che identifica come la Leggendaria Isola del Tesoro. Usopp racconta di aver sentito dire che c’è un tesoro di grande valore sull’isola, ma chiunque tenti di reclamarlo subirà l’ira di Dio. Quando si avvicinano all’isola, il tempo peggiora e le acque diventano agitate. Dopo un’ardua navigazione, i Pirati di Cappello di Paglia raggiungono l’isola e si addentrano nella giungla alla ricerca del tesoro.

Mentre esplorano, Zoro si sdraia per fare un pisolino, e Usopp rimane scioccato da come possa dormire in un luogo così inquietante. All’improvviso, si trovano circondati da strane creature, ibridi di diversi animali. Una voce minacciosa risuona nella giungla, dichiarandosi il Dio Guardiano dell’isola e intimando loro di andarsene. Luffy raccoglie un leone-maiale che lo morde in faccia, sorprendendo la voce misteriosa. Luffy spiega che ha mangiato il Frutto del Diavolo.

A quel punto, un fucile sbuca da un cespuglio e spara a Luffy, ma il colpo rimbalza grazie ai suoi poteri di gomma. Scoprono che la voce appartiene a Gaimon, un uomo intrappolato in un forziere. Luffy, Usopp e Nami lo raggiungono e Gaimon racconta la sua storia: vent’anni fa, mentre cercava il tesoro con la sua ciurma, si è arrampicato su una scogliera, ma è scivolato, rimanendo incastrato nel forziere. La sua ciurma lo abbandonò, e da allora ha sorvegliato il tesoro senza mai riuscire a liberarsi.

Luffy tenta di tirarlo fuori, ma Gaimon spiega che il suo corpo si è adattato alla forma del forziere e romperlo rovinerebbe il suo corpo. Ispirati dalla sua storia, i Pirati di Cappello di Paglia decidono di aiutare Gaimon a trovare il tesoro. Luffy usa la sua tecnica Gom Gom Rocket per raggiungere la cima della scogliera, ma scopre che i forzieri sono vuoti. Gaimon, colpito dalla verità, inizia a piangere, rendendosi conto di aver protetto il nulla per vent’anni.

Luffy lo consola dicendo che avrebbe potuto essere peggio, poiché avrebbe potuto morire difendendo il nulla. Luffy invita Gaimon a unirsi alla ciurma, ma Gaimon decide di restare sull’isola per proteggere le strane creature che ha imparato ad amare. Con questa avventura conclusa, i Pirati di Cappello di Paglia salpano di nuovo, salutando Gaimon mentre l’episodio volge al termine.

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