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Ezana, conosciuto anche come Abreha, fu un re dell’antico regno di Axum (attuale Etiopia) nel IV secolo d.C., famoso per aver adottato il cristianesimo e averlo successivamente proclamato religione di stato. Le informazioni su Ezana non sono completamente chiare, ma alcune fonti storiche, basate su iscrizioni trilingue incise su pietre del periodo, hanno fornito dettagli sulla sua vita e il suo regno. Secondo la tradizione etiope, Abreha, insieme al fratello gemello Atsbeha, ereditò il trono di Axum alla morte del padre. Poiché i ragazzi erano troppo giovani per governare, la madre, Sawya (o Sofia), servì come regina reggente tra il 325 e il 328 d.C. Quando raggiunsero l’età adatta per governare, Abreha prese il nome regale di Ezana, mentre Atsbeha scelse il nome di Sayzana.
Formazione e conversione al cristianesimo
Ezana e Sayzana furono educati da due siriani ellenici, Aedesius e Frumenzio, che erano stati salvati da una nave naufragata. Questi due giovani, originariamente considerati schiavi, furono ben presto riconosciuti per le loro capacità e ricevettero incarichi di prestigio alla corte di Axum: Aedesius divenne coppiere reale, mentre Frumenzio fu nominato tesoriere e segretario. Dopo la morte del re, i due continuarono a consigliare la regina e a educare i futuri monarchi. Secondo le fonti storiche, Ezana e Sayzana salirono al trono tra il 320 e il 325 d.C.
Espansione del regno e ascesa politica
Durante il suo regno, Ezana adottò molti titoli regali e fu il primo a definirsi “re dei re”. Governava un vasto impero che includeva Axum, Saba, Salhen, Himyar, Raydan, Habashat, Tiamo, Kasu e le tribù Beja. Il suo regno si estendeva su entrambe le sponde del Mar Rosso e comprendeva territori che oggi fanno parte del Sudan e della Somalia. Tra il 330 e il 360 d.C., il mondo esterno iniziò a riconoscere la potenza di Axum. Gli stranieri chiamavano genericamente la Nubia e l’Africa tropicale “Etiopia”, ma gli abitanti di Axum si identificavano con il termine Habashat. Il termine “Etiopia”, che significa “facce bruciate”, veniva utilizzato dai commercianti greci e fu adottato da Ezana nelle iscrizioni che appaiono sulle tavolette di pietra tra il 333 e il 340 d.C.
Ezana è considerato il più abile dei fratelli e il suo regno fu segnato da una significativa espansione territoriale e da una crescita economica. Aprì importanti rotte commerciali con l’Egitto, il che attirò numerosi commercianti greci che sfruttarono le risorse locali come oro, avorio, spezie e gusci di tartaruga. Alcuni studiosi ritengono che furono questi mercanti greci a introdurre il cristianesimo in Etiopia, ma la maggior parte concorda che fu Frumenzio, consigliere e amico dei re, a convertire la famiglia reale. Frumenzio, inviato probabilmente dallo stesso Ezana, viaggiò fino ad Alessandria d’Egitto per chiedere al patriarca Atanasio di inviare un vescovo ad Axum. Atanasio, invece, consacrò lo stesso Frumenzio come vescovo di Axum. Da quel momento, Frumenzio si dedicò all’evangelizzazione della popolazione, e in breve tempo decine di migliaia di etiopi, di tutte le classi sociali, si convertirono al cristianesimo.
La conversione di Axum e le monete
Sebbene i primi anni di governo di Ezana e Sayzana fossero segnati dalla fedeltà ai culti pagani, come dimostrato dall’uso del titolo “Figlio di Mahrem”, equivalente al dio greco della guerra Ares, la loro conversione al cristianesimo cambiò profondamente il volto religioso del regno. Le monete axumite, che precedentemente raffiguravano simboli pagani, iniziarono a mostrare croci cristiane, riflettendo il cambiamento religioso della monarchia.
Morte e canonizzazione
Ezana morì intorno ai 25 anni, probabilmente durante una battaglia. Dopo la sua morte, il fratello Sayzana divenne sovrano unico, governando per altri 14 anni. Al termine della sua vita, Sayzana fu sepolto accanto a Ezana, e la Chiesa etiope li canonizzò entrambi. Ogni anno, il 14 ottobre, gli etiopi celebrano i santi Abreha e Atsbeha.
Axum e l’Arca dell’Alleanza
Vi sono leggende che suggeriscono che l’Arca dell’Alleanza, portata via da Gerusalemme nel X secolo, si trovi ancora oggi ad Axum, conservata nel santuario della chiesa di Santa Maria di Sion. Questo rende Axum la città più sacra dell’Etiopia. Gli scavi archeologici nella regione stanno portando alla luce reperti che risalgono al I secolo d.C., testimoniando l’antichità e l’importanza storica del luogo.
Ezana e il suo impatto
Ezana rimane una delle figure più significative della storia etiope, non solo per la sua espansione politica e commerciale, ma soprattutto per la sua adozione del cristianesimo, che avrebbe influenzato la cultura etiope per secoli. La conversione di Ezana ha avuto un impatto profondo sulla società, poiché il cristianesimo divenne un elemento fondante dell’identità etiope, radicandosi profondamente nella cultura e nella politica del paese.
Schema riassuntivo
Aspetto | Descrizione |
---|---|
Nome reale | Abreha (Ezana come nome di trono) |
Fratello | Atsbeha (Sayzana come nome di trono) |
Periodo di regno | Circa 320–350 d.C. |
Religione | Convertito al cristianesimo, che proclamò religione di stato di Axum |
Titoli | “Re dei re”, con dominio su Axum, Saba, Salhen, Himyar, Raydan, Habashat e altri territori |
Principali successi | Espansione territoriale, crescita economica, apertura di rotte commerciali con l’Egitto |
Conversione al cristianesimo | Attribuita a Frumenzio, nominato vescovo di Axum da Atanasio |
Canonizzazione | Canonizzato insieme al fratello dalla Chiesa etiope; celebrazione il 14 ottobre |
Impatto storico | Primo re a proclamare il cristianesimo religione di stato in Etiopia; crescita del regno di Axum |
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