Shopping cart

0

Cart

  • 0 item

Nessun prodotto nel carrello.

All categories

Ceylon era il nome della moderna Repubblica Democratica Socialista di Sri Lanka fino al 1972. Situata nell’Oceano Indiano, a sud-est del subcontinente indiano, Ceylon è un’isola tropicale con una storia ricca e complessa. Nel corso dei secoli, è stata conosciuta con diversi nomi, tra cui Sinhale, Lanka, Lankadeepa, Simoundou, Taprobane, Serendib e Selan. Alcuni studiosi credono che il principe Vijaya sia migrato verso Sri Lanka dall’India nord-orientale, dalla regione di Orissa, intorno al VI secolo a.C. Tuttavia, altre teorie suggeriscono che le origini umane su quest’isola risalgano a circa 25.000 anni fa, attribuendo il dominio iniziale dell’isola ai vedda, un antico popolo indigeno.

Le Prime Civiltà di Ceylon

Le origini di Ceylon sono menzionate nel Mahavamsa, un antico testo che offre una storia dettagliata della regione. Questo manoscritto narra della fondazione del regno singalese da parte del re Vijaya e dei suoi seguaci nel VI secolo a.C. Secondo la leggenda, il ministro di Vijaya, Anuradha, fondò l’insediamento di Anuradhagamma, che in seguito divenne noto come Anuradhapura, la capitale e il centro amministrativo di Ceylon per molti secoli. Tuttavia, le scoperte archeologiche suggeriscono che vi furono insediamenti continui nell’isola dal X secolo a.C., dimostrando che le popolazioni locali avevano già sviluppato conoscenze avanzate in materia di domesticazione degli animali, agricoltura e lavorazione dei metalli.

L’Influenza del Buddhismo e la Crescita del Regno Singalese

Un evento fondamentale per la storia di Ceylon fu l’arrivo del buddhismo sull’isola nel III secolo a.C., portato dal monaco missionario Arahath Mahinda Thero, inviato dall’imperatore indiano Ashoka. Il buddhismo attecchì profondamente nell’isola, diventando la religione dominante e influenzando profondamente la cultura, la società e l’architettura di Ceylon. Tra il 200 a.C. e il 1200 d.C., i tribù singalesi svilupparono una sofisticata rete di irrigazione, che fu uno dei pilastri della loro civiltà.

L’Arrivo dei Tamil e i Conflitti con i Singalesi

Le origini della presenza dei Tamil a Ceylon sono meno chiare. Si sa che i principi e i re dell’India meridionale invasero l’isola in diverse occasioni. Alcune di queste invasioni portarono al controllo tamil su Ceylon per periodi prolungati. Tuttavia, molti sovrani singalesi furono noti per la loro capacità di respingere gli invasori tamil e ristabilire il controllo singalese sull’isola.

Un prodotto particolarmente rilevante per l’economia di Ceylon fu la cannella, una spezia nativa dell’isola che era già utilizzata nell’antico Egitto intorno al 1500 a.C., il che suggerisce l’esistenza di collegamenti commerciali con Ceylon in epoca antica.

Ceylon e il Mondo Antico

Ceylon era conosciuta dai Greci e dai Romani, che la chiamavano Taprobane, probabilmente derivato dal nome Tambapanni, uno dei primi nomi dell’isola. Nel I secolo a.C., il re di Ceylon inviò un’ambasciata all’imperatore romano Claudio, dimostrando l’importanza della posizione geopolitica e commerciale dell’isola nell’antico mondo mediterraneo.

L’antica capitale reale di Anuradhapura rimase il centro politico e religioso di Ceylon fino all’VIII secolo d.C., quando fu sostituita da Polonnaruwa. Nel frattempo, i Tamil del sud dell’India continuavano a stabilirsi a Ceylon, con guerre ricorrenti tra i singalesi e gli invasori indiani. Per gran parte del primo millennio d.C., l’isola fu spesso controllata da principi tamil.

Il Nome Serendib e le Leggende

I persiani e gli arabi conoscevano l’isola come Serendib, e questa figura nelle storie di Sindbad ne “Le Mille e una Notte”. Questo nome ha dato origine alla parola “serendipità”, che descrive la capacità di fare scoperte felici e inattese, riflettendo la bellezza e la ricchezza di Ceylon come terra di opportunità e mistero.

Conclusioni

Ceylon, oggi conosciuta come Sri Lanka, ha avuto una storia lunga e complessa, caratterizzata da influenze diverse e da numerosi conflitti. Dai singalesi ai tamil, dai commercianti egizi ai conquistatori europei, l’isola ha giocato un ruolo chiave nel commercio, nella diffusione religiosa e negli scambi culturali dell’antico mondo.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *