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Nell’episodio 546 di One Piece, una settimana dopo la sua partenza, la regina Otohime torna sull’isola degli uomini-pesce con una lettera firmata da un Drago Celeste che appoggia la sua petizione. Gli abitanti, pur diffidenti nei confronti degli umani, iniziano a riporre fiducia nella loro sovrana e cominciano a firmare in gran numero per sostenere la causa della regina.

Nel frattempo, Otohime spiega ai prìncipi il potere di Shirahoshi di controllare i Re del Mare, chiedendo loro di proteggere la sorella affinché non utilizzi inconsapevolmente questa forza distruttiva in seguito a uno shock emotivo.

Purtroppo, una tragedia colpisce l’isola: qualcuno incendia le scatole contenenti le firme, e nel caos che segue, Otohime viene colpita da un proiettile. Mentre i prìncipi accorrono al suo fianco, Vander Decken ne approfitta per toccare Shirahoshi e memorizzarla come bersaglio. Nonostante il dolore, Fukaboshi giura vendetta, ma la madre lo prega di non nutrire rancore verso l’assassino.

Shirahoshi, in preda al dolore, inizia a richiamare i Re del Mare, ma i suoi fratelli Ryuuboshi e Manboshi, in lacrime, la distraggono con comportamenti buffi, che in seguito diventeranno la loro caratteristica distintiva. Fukaboshi rassicura la madre che proteggeranno Shirahoshi e continueranno a raccogliere firme per la sua causa.

In un momento di commovente intimità, Otohime unisce il suo mignolo a quello dei suoi figli, come simbolo delle promesse fatte, prima di esalare il suo ultimo respiro.

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