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Nell’episodio 301 di One Piece, intitolato “Colpo di scena“, Oimo e Karsee continuano la loro fuga da Enies Lobby, portando in salvo i loro alleati, mentre questi ultimi sperano nella vittoria di Monkey D. Rufy e Franky. Nel frattempo, Rufy prosegue il suo intenso scontro con Rob Lucci, e Franky cerca di raggiungere Nico Robin e Spandam. Tuttavia, Franky accidentalmente calpesta una mina posizionata da Spandam.

Spandam deride Robin per il suo passato, rivelandole di essere il figlio di Spandine, l’uomo che ordinò la Buster Call su Ohara. Sentendo queste parole, Robin si mette a piangere, travolta dai ricordi. Spandam la trascina verso la nave che dovrebbe portarla al quartier generale della marina, ma proprio mentre sta per attraversare l’arco, viene colpito da un proiettile e crolla a terra. Anche i marine iniziano a cadere senza motivo apparente, finché non si accorgono che Usop, nascosto sulla cima della torre della giustizia, li sta colpendo.

Approfittando della confusione, Robin inizia a fuggire, ma Spandam ordina ai soldati di spararle. Franky, sopravvissuto alla mina, si fa scudo con il suo corpo per proteggerla. Successivamente, Franky riceve una telefonata da Usop che gli comunica di avergli lanciato un sacchetto con le chiavi per liberare Robin. Dopo aver provato tutte le chiavi, Franky finalmente riesce a rimuovere le manette di agalmatolite che bloccavano Robin. Tuttavia, la situazione precipita quando una palla di cannone colpisce l’isola: il Buster Call è ufficialmente iniziato.

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