Nell’episodio 281 di One Piece, intitolato “Le lacrime di Nami“, Nami ripensa al suo passato e al momento in cui Monkey D. Rufy l’ha salvata dalla tirannia di Arlong. Nami trascorse la sua infanzia nel villaggio di Coco e vi fece ritorno dopo aver rubato la Going Merry alla ciurma di Rufy. Il suo piano era quello di raccogliere cento milioni di Berry per pagare il riscatto del villaggio, secondo l’accordo che aveva stretto con Arlong, il quale avrebbe liberato il villaggio in cambio di quella somma.
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Tuttavia, quando Nami era vicina a raggiungere la cifra, Arlong mandò Nezumi a sequestrare il denaro, costringendo Nami a ricominciare da capo. Gli abitanti del villaggio decisero di ribellarsi contro Arlong, ma Nami cercò disperatamente di convincerli a rinunciare, sapendo che sarebbero stati uccisi. In quel momento, Rufy e i suoi compagni arrivarono sull’arcipelago di Konomi e decisero di sconfiggere la ciurma di Arlong per liberare Nami.
Il combattimento finale tra Rufy e Arlong si spostò nella stanza dove Nami era stata costretta a disegnare mappe per anni. Determinato a liberarla da quel passato doloroso, Rufy distrusse l’intera stanza e sconfisse Arlong, radendo al suolo l’edificio. Grazie a questo, Nami si unì definitivamente alla ciurma. Ora, con quel ricordo nel cuore, Nami è disposta a fare qualsiasi cosa per salvare Nico Robin e i suoi compagni.
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