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Ganjin fu un importante monaco buddista cinese che svolse un ruolo chiave nella diffusione del buddismo in Giappone. Nato nella contea di Jiangyin, a Guangling (attuale Yangzhou, provincia di Jiangsu), il suo nome cinese era Jianzhen (Chien-chen), mentre Ganjin è la versione giapponese del suo nome. Fin dalla giovane età, Ganjin mostrò grande interesse per la vita monastica e spirituale. A 14 anni entrò nel tempio buddista di Daming, dove iniziò il suo percorso religioso. A 20 anni, si trasferì a Chang’an (oggi Xi’an), la capitale della Cina sotto la dinastia Tang, per approfondire i suoi studi per un periodo di sei anni.

Al termine di questo periodo, Ganjin tornò al tempio di Daming, dove fu nominato abate. Oltre ai suoi impegni religiosi, Ganjin si dedicò anche alla medicina, aprendo un ospedale chiamato Beitian Court all’interno del tempio, fornendo così cure ai malati. La sua fama come monaco e medico crebbe notevolmente, attirando l’attenzione di molte persone, inclusi gli inviati giapponesi.

Missione in Giappone

Nel 732 d.C., il governo giapponese inviò un emissario in Cina per cercare un monaco in grado di trasmettere i precetti buddisti in Giappone. Gli emissari incontrarono Ganjin e i suoi discepoli nel 742 d.C., ma inizialmente nessuno dei seguaci di Ganjin volle accettare la pericolosa missione. Alla fine, fu lo stesso Ganjin a decidere di intraprendere il viaggio. Il tragitto per attraversare il Mare della Cina orientale si rivelò particolarmente difficile e pericoloso: furono necessari ben sei tentativi prima che Ganjin riuscisse a raggiungere il Giappone nel 753 d.C. Durante il quinto tentativo, tuttavia, Ganjin perse la vista a causa delle difficili condizioni del viaggio.

Una volta giunto in Giappone, Ganjin fu accolto con grandi onori nella capitale giapponese. Nell’estate del 754 d.C., si tenne una solenne cerimonia presso la Grande Sala del Buddha del tempio Todai-ji, durante la quale l’ex imperatore Shomu, l’imperatrice madre Komyo, l’imperatrice regnante Koken e altri 440 membri del clero ricevettero i precetti direttamente da Ganjin. Questo evento segnò un momento importante nella storia del buddismo giapponese, poiché la trasmissione dei precetti si allineò nuovamente a un modello più ortodosso, grazie all’influenza di Ganjin.

Ruolo nella comunità religiosa giapponese

Nel 756 d.C., Ganjin fu nominato membro del “bureau del clero”, un’importante istituzione che sovrintendeva l’emissione dei certificati di ordinazione per i monaci. Il fatto che un monaco cinese fosse stato scelto per un incarico così prestigioso rifletteva la grande stima che Ganjin aveva guadagnato grazie alla sua profonda conoscenza del buddismo. In Giappone, i monaci avevano anche una missione patriottica: contribuire alla protezione e alla prosperità della nazione. Ganjin incarnava pienamente questo ideale, supportando sia lo sviluppo religioso sia quello sociale e politico del Giappone.

Nel 758 d.C., Ganjin decise di dimettersi dal bureau del clero per dedicarsi nuovamente alla formazione dei monaci. Continuò a insegnare fino alla sua morte, avvenuta il 22 giugno 763. Il suo lascito fu di enorme importanza non solo per il buddismo giapponese, ma anche per la medicina, tanto da essere considerato uno dei padri fondatori della medicina sino-giapponese.

Contributi chiave di Ganjin

  • Introduzione del buddismo ortodosso in Giappone: Ganjin riportò la pratica del buddismo giapponese verso una maggiore aderenza ai precetti originali.
  • Ruolo nell’organizzazione religiosa: Con la sua nomina al bureau del clero, Ganjin contribuì a rafforzare il controllo sulla formazione e sull’ordinazione dei monaci in Giappone.
  • Formazione di monaci e insegnamento: Anche dopo aver lasciato la sua carica ufficiale, Ganjin continuò a insegnare e formare monaci fino alla sua morte, lasciando un segno indelebile nella tradizione monastica giapponese.
  • Contributi alla medicina: La formazione di Ganjin nella medicina cinese e la sua opera presso l’ospedale del tempio di Daming hanno avuto un impatto significativo sulla diffusione delle pratiche mediche in Giappone.

Schema riassuntivo della vita di Ganjin

AnnoEventoSignificato Storico
688 d.C.Nascita di GanjinInizio della vita di un importante monaco buddista cinese
732 d.C.Arrivo degli emissari giapponesiPrima richiesta giapponese per un monaco che trasmetta i precetti buddisti
742 d.C.Incontro tra Ganjin e gli emissari giapponesiDecisione di Ganjin di intraprendere il viaggio in Giappone
753 d.C.Arrivo di Ganjin in Giappone dopo sei tentativiInizio della diffusione del buddismo ortodosso in Giappone
754 d.C.Cerimonia di trasmissione dei precettiImportante evento religioso con partecipazione imperiale
756 d.C.Nomina al bureau del cleroRiconoscimento ufficiale delle capacità di Ganjin
758 d.C.Dimissioni dal bureau del cleroGanjin si dedica completamente all’insegnamento
763 d.C.Morte di GanjinFine della sua vita, ma lascito duraturo nel buddismo e nella medicina

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