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Il termine casta è la traduzione inglese della parola sanscrita varna, che suddivide gli Indù dell’India in quattro grandi classificazioni sociali. Questo sistema è strettamente connesso ai concetti religiosi espressi nei testi sacri dell’Induismo, come il Rig-Veda, il più antico e venerato testo della tradizione indù. Nel Rig-Veda, infatti, si trovano numerosi riferimenti alle professioni e alle divisioni sociali degli Ariani, i popoli indoeuropei che colonizzarono il nord dell’India.
Un passaggio fondamentale del Rig-Veda, noto come Inno dell’Uomo Primordiale, descrive la creazione delle classi sociali come parti del corpo di un essere primordiale. Questo inno recita:
Quando divisero l’Uomo,
In quante parti lo divisero?
Cosa fu chiamata la sua bocca, le sue braccia,
Le sue cosce e i suoi piedi?
Il Brahman fu la sua bocca,
Le sue braccia divennero il guerriero,
Le sue cosce il Vaisya,
Dai suoi piedi nacque il Sudra.
Le Quattro Varna del Sistema delle Caste
Questa divisione stabilisce le quattro varna o grandi classificazioni che strutturano la società indiana:
- Brahman: Sono i sacerdoti, insegnanti e intellettuali. Detengono il compito di presiedere alle cerimonie religiose e di trasmettere la conoscenza sacra dei Veda, considerati i testi fondamentali dell’Induismo.
- Kshatriya: Sono i guerrieri, i principi e i leader politici. Questi individui guidarono l’invasione e l’insediamento dell’India settentrionale e governarono i territori conquistati.
- Vaisya: Sono i proprietari terrieri, gli artigiani e i liberi cittadini della società ariana. Costituiscono la base produttiva della società, coinvolti principalmente in attività economiche e commerciali.
- Sudra: Questo gruppo era costituito dai dasas, il popolo indigeno a pelle scura che, secondo le fonti ariane, fu relegato al ruolo di servi e braccianti.
Origine del Sistema delle Caste
L’origine del sistema delle caste risale all’antica società ariana, che era già divisa in classi. Tuttavia, con l’espansione degli Ariani in India, il sistema di classificazione divenne più rigido, anche a causa della crescente coscienza del colore della pelle. Questo portò all’uso del termine varna, che originariamente significava “copertura” e si riferiva al colore della pelle come elemento distintivo tra gli Ariani indoeuropei e le popolazioni indigene.
Il sistema varna si radicò profondamente nella società ariana e, successivamente, si estese anche nell’India meridionale, abitata principalmente dai Dravidi. L’influenza religiosa ariana accentuò le distinzioni tra le caste superiori (Brahman, Kshatriya e Vaisya) e i Sudra, ritenuti di status inferiore.
Le Caste “Due Volte Nati”
Un concetto cruciale nell’antico sistema di caste era quello dei “due volte nati” (Dvija), che si riferiva ai membri delle tre caste superiori. Questi individui partecipavano a una cerimonia sacra chiamata Upanayana, che segnalava l’accesso alla conoscenza dei Veda e l’iniziazione alla vita religiosa. Al contrario, i Sudra non avevano diritto a tale cerimonia, il che giustificava la loro esclusione da vari riti religiosi e ne sanciva lo status inferiore.
La Creazione degli Intoccabili
Nel Rig-Veda non si menziona esplicitamente la categoria degli Intoccabili, ma gli Ariani erano fortemente ossessionati dalla purezza rituale, il che potrebbe aver dato origine a questa classe di persone. Gli Intoccabili svolgevano compiti considerati “impuri”, come la manipolazione dei cadaveri di animali, la concia delle pelli e la pulizia dei luoghi di cremazione. Questa sottoclasse emerse gradualmente, venendo esclusa non solo dalle cerimonie religiose, ma anche dalla vita sociale e pubblica.
Evoluzione del Sistema delle Caste
Nel periodo tardo vedico, il sistema delle caste divenne ancora più complesso. Oltre al varna, ogni individuo era anche associato a un jati, un gruppo endogamico definito dalla nascita. Le regole del jati prevedevano:
- Endogamia: Il matrimonio era considerato legittimo solo tra membri dello stesso jati.
- Commensalità: Il cibo poteva essere condiviso solo tra membri dello stesso jati o di caste superiori.
- Esclusività del mestiere: Le professioni erano ereditate di padre in figlio e non era possibile intraprendere una professione diversa da quella familiare.
Di conseguenza, il sistema delle caste indiane divenne una combinazione del sistema varna, basato su classificazioni religiose e sociali, e del sistema jati, basato su gruppi professionali e di nascita.
Implicazioni Sociali e Storiche del Sistema delle Caste
Il sistema delle caste ebbe origine dalle distinzioni di classe e di occupazione nella società ariana primitiva. Con l’integrazione delle popolazioni indigene, come quelle della civiltà dell’Indo, le differenze di colore della pelle e di cultura contribuirono a consolidare un sistema sociale stratificato, che sarebbe durato per secoli. Questo sistema si sviluppò ulteriormente attraverso l’associazione di diversi gruppi etnici e razziali in un’unica struttura sociale complessa.