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L’invasione e il successivo insediamento dell’India settentrionale da parte degli Indo-Europei iniziò intorno al 1500 a.C. Questo evento segnò la fine della civiltà della Valle dell’Indo e alterò profondamente il corso della storia e della civiltà nel subcontinente indiano. In tempi antichi, gruppi di popolazioni seminomadi vivevano nelle steppe dell’Eurasia, tra il Mar Caspio e il Mar Nero. Queste popolazioni erano caratterizzate da una carnagione chiara e parlavano lingue appartenenti alla famiglia linguistica indo-europea o indo-ariana. Erano organizzate in tribù patrilineari, allevavano bestiame, praticavano l’agricoltura, domavano cavalli, li utilizzavano per trainare carri e conoscevano l’uso delle armi di bronzo.

Per motivi non completamente chiari, intorno al 2000 a.C., queste tribù iniziarono una massiccia migrazione verso ovest, sud e sud-est, alla ricerca di nuove terre. Conquistarono e governarono su popolazioni locali, e nel tempo si assimilarono ad esse. Quelli che si insediarono in Europa divennero gli antenati dei Greci, dei Latini, dei Celti e dei Teutoni. Un altro gruppo si stabilì in Anatolia, dove divennero noti come Ittiti. Un’ulteriore gruppo si insediò in Iran (il nome stesso “Iran” deriva dal termine “Aryan”). Il gruppo che si spostò più a est attraversò i passi montuosi dell’Hindu Kush e raggiunse la Valle dell’Indo, nel subcontinente indiano.

L’Arrivo degli Ariani in India

Molte tribù, che si autodefinivano Arya (anglicizzato come “Ariani”), si stabilirono in India nel corso di diversi secoli. Esistono diverse teorie sul declino e la caduta della civiltà della Valle dell’Indo, ma è chiaro che le città della civiltà dell’Indo furono distrutte o abbandonate intorno al 1500 a.C., più o meno nello stesso periodo in cui gli Ariani cominciarono a stabilirsi nella regione. Questi nuovi arrivati vivevano in villaggi con abitazioni che non hanno lasciato tracce durature. Pertanto, vi sono poche evidenze archeologiche risalenti all’età proto-storica indiana, tra il 1500 e il 500 a.C. Per conoscere quest’epoca, gli storici devono fare affidamento in parte sulle tradizioni letterarie degli Ariani.

La prima letteratura orale degli Ariani consisteva in inni e poesie, composti dai sacerdoti per celebrare i loro dei e gli eroi, e utilizzati nei riti religiosi e nei sacrifici. Questi testi furono infine messi per iscritto intorno al 600 a.C., con l’invenzione della scrittura. La più importante di queste raccolte poetiche è chiamata Rig-Veda, ed è scritta in sanscrito, una lingua indoeuropea.

Il Rig-Veda e l’Espansione Ariana

Sebbene il Rig-Veda sia principalmente incentrato sulla religione, contiene riferimenti a questioni sociali e a battaglie epiche combattute dagli invasori e ai loro successi. Alcuni degli dei citati potrebbero essere stati in origine eroi umani divinizzati. Il Rig-Veda e i successivi Veda continuano a far parte della tradizione religiosa vivente dell’India induista.

Gli Ariani inizialmente si stabilirono nella parte nord-occidentale del subcontinente indiano, ma col tempo si espansero verso est, attraversando le pianure settentrionali fino alla valle del fiume Gange. Entro il 500 a.C., tutta la parte settentrionale del subcontinente era ormai dominata dagli Ariani, che si erano sovrapposti e imposti sulla popolazione preesistente.

Impatto dell’Invasione Ariana

L’arrivo degli Ariani in India ebbe un profondo impatto culturale e sociale. Essi introdussero una nuova struttura sociale, religiosa e linguistica, che influenzò lo sviluppo delle civiltà indiane successive. La loro cultura e la loro lingua, il sanscrito, divennero fondamentali per la formazione della tradizione vedica, che avrebbe costituito la base per l’Induismo, una delle religioni più antiche e diffuse al mondo.

Inoltre, l’espansione ariana segnò l’inizio di un periodo di transizione nella storia del subcontinente indiano. Le strutture politiche e sociali esistenti furono sostituite o integrate dalle istituzioni ariane. In particolare, si sviluppò un nuovo sistema di caste, che avrebbe dominato la società indiana per millenni. La religione, l’organizzazione sociale e le pratiche culturali importate dagli Ariani ebbero un’influenza duratura sulla società indiana, molte delle quali sono visibili ancora oggi.

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