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Benvenuti al capitolo 50 della guida completa di Silent Hill 3. In questo episodio, Heather affronta una delle sfide più intense del gioco, una battaglia contro se stessa: Memory of Alessa. Seguite attentamente questa guida per sconfiggere il boss e proseguire nel gioco.


Boss Battle: Memory of Alessa

Quando la battaglia inizia, Alessa sarà armata con il coltello con cui Heather ha iniziato il gioco, ma non è molto utile. Non sprecate munizioni con questo boss; il modo migliore per affrontarla è a distanza ravvicinata. Equipaggiate la Katana e avvicinatevi per colpire. Questo è anche uno dei pochi punti del gioco in cui la Pistola Stordente è efficace, poiché siete comunque molto vicini. Lo svantaggio, ancora una volta, è la portata limitata.

Se provate a colpirla prima che inizi il suo attacco, Alessa alzerà la sua guardia e bloccherà il vostro colpo, rendendolo inutile. Ci sono due modi efficaci per affrontare questa situazione:

  1. Tempismo Preciso: Aspettate che Alessa inizi il suo attacco e colpitela prima che il colpo arrivi. Questo supererà le sue difese e interromperà il suo attacco. Quindi, aspettate che tenti di attaccare di nuovo e colpite prima che il suo colpo arrivi. Semplice, no?
  2. Blocco e Contrattacco: Se trovate il tempismo troppo difficile, potete provare questa alternativa. Quando sta per colpire, premete il tasto “Quadrato” per bloccare il suo attacco, quindi contrattaccate immediatamente per prenderla prima che alzi la sua guardia. Questo metodo richiede più tempo, ma è altrettanto efficace.

Una volta inflitto abbastanza danno, Alessa urlerà, cadrà a terra e si dissolverà in un fumo oscuro, ma la battaglia non è finita. Alessa riapparirà altrove sul Carosello, meglio armata. Dovrete abbatterla di nuovo.


Seconda Fase: Alessa Armata di Pistola

Questa volta Alessa avrà una pistola. Potete usare le stesse tattiche descritte sopra per sconfiggerla, ma prima dovete avvicinarvi abbastanza da rendere inefficace il suo tiro. Correte verso di lei prima che alzi la pistola, oppure potete usare uno dei cavalli come copertura per avvicinarvi e colpirla. Una volta che siete dentro la sua portata, inizierà a tentare di colpirvi con il calcio della pistola invece di sparare. Questo è positivo. Utilizzate lo stesso tempismo e le stesse tattiche dell’incarnazione armata di coltello di Alessa, e presto cadrà ancora una volta. Questa volta, quando riapparirà, avrà un tubo d’acciaio.


Terza Fase: Alessa Armata di Tubo d’Acciaio

Affrontare Alessa in questa fase è come affrontare una Nurse molto dura e spiacevole, e può rapidamente degenerare in uno scambio di attacchi senza senso. Colpitela al momento giusto, oppure aspettate, bloccate un colpo di Alessa e immediatamente contrattaccate con un attacco di disturbo. Quando brandisce il tubo d’acciaio, è un buon momento per usare il Maul, se volete. Fa molti danni e rende la battaglia più veloce, ma se utilizzate quest’arma, potete usare solo il metodo “blocca, poi attacca”, poiché il Maul è troppo lento per colpirla se cercate di usarlo per interrompere i suoi attacchi.

Quindi, se volete, procedete pure; non ci sono molti altri posti nel gioco dove usare questa arma in modo efficace (di solito in questa battaglia uso la Pistola Stordente per le sue forme armate di coltello e pistola, passo al Maul per la forma armata di tubo d’acciaio, poi torno alla fidata Katana per la sua ultima forma. Ma potreste trovare più semplice usare la Katana per tutta la battaglia).


Quarta Fase: Alessa Armata di Mitragliatrice

Dopo alcuni altri colpi, quando Alessa si accascia, riapparirà un’ultima volta, questa volta con una mitragliatrice. Non lasciatele il tempo di usarla. La vostra migliore opzione è caricarla direttamente e attaccare prima che abbia la possibilità di scatenare una raffica di proiettili nella vostra direzione. In alternativa, dovreste usare uno dei cavalli del Carosello come scudo fino a quando non riuscite ad avvicinarvi abbastanza da sorprenderla con la Katana, quindi usate la stessa strategia descritta sopra per metterla finalmente a riposo. Non dimenticate che anche con la pistola o la mitragliatrice a distanza ravvicinata, può ancora cercare di colpirvi con esse.

Una volta che è morta, il carosello si fermerà. Leggete la nota lasciata per Heather da se stessa, che è scritta sul pavimento. Dice che la morte non è nulla di cui avere paura, specialmente alla luce di quanta sofferenza e morte il demone/dio/bambino causerà quando nascerà. Dice anche che avrebbe preferito porre fine alla sua miseria piuttosto che permettere a se stessa di morire lentamente nella camera malata come aveva fatto prima, e non sa perché non le ha permesso di uccidersi. Tutte quelle “se stesse” significano, ovviamente, Heather, la nuova incarnazione di Alessa. Bene, questo spiega molte cose; Heather è un’altra incarnazione di Alessa, proprio come Cheryl nel primo Silent Hill. Una volta che avete finito di leggere, camminate in entrambe le direzioni finché non vedete il cancello di uscita, poi lasciate l’attrazione. Camminerete lungo un lungo corridoio carnoso e canceroso. Non può farvi del male, e va solo in una direzione, quindi attraversate la porta alla fine.


L’Ingresso alla Chiesa

Finirete in un lungo corridoio di pietra, con un altro messaggio scarabocchiato lungo le pareti del corridoio in sangue. Questa è in realtà una preghiera al Dio Oscuro dell’Ordine, e il modo in cui è scritta sui muri lungo il percorso che state prendendo verso la chiesa suggerisce che sia stata messa lì per voi da vedere. O piuttosto per “Dio” da vedere. Una volta che finalmente raggiungete la fine del tunnel, vedrete una porta con un cartello. Leggete il cartello (un saluto e istruzioni per i fedeli della chiesa) e poi entrate. State entrando nella fase finale del gioco.


La Chiesa: Ultima Tappa del Viaggio

Appena entrate nella chiesa, inizia una cutscene. Claudia sembra sorpresa di vedere Heather e subito capisce che Vincent ha qualcosa a che fare con questo. La presenza di Heather in chiesa si adatta in realtà ai piani di Claudia, quindi non è troppo preoccupata. È interessata solo al Dio che cresce nel grembo di Heather e al Paradiso che verrà dopo il Giudizio e l’Espiazione. Apparentemente, tutto il male e la morte e la sofferenza a Silent Hill sono solo un preludio al grande Inferno che arriverà una volta che il dio sarà completamente nato, e che serve allo stesso scopo dell’Inferno; giudicare e purificare coloro che non sono pronti per il Paradiso. O almeno così sembra pensare Claudia. Dice che questo era il sogno di Alessa. Heather non è d’accordo, poiché lei è Alessa, e ora ha i suoi ricordi. Una volta voleva che tutto questo accadesse, a causa della sua educazione distorta, ma vivere come Heather le ha mostrato quanto fosse stata plagiata da sua madre e dall’Ordine. Inoltre, non lo vuole perché Claudia lo vuole, ed è lei quella che ha fatto uccidere suo padre. Mentre parla di questo, l’orribile dolore nello stomaco di Heather ritorna più forte che mai, e lei si accascia a terra. Claudia dice che il momento è quasi arrivato e che l’odio di Heather per lei è un bene. Poi se ne va, mentre Heather lotta con il suo dolore.

Quando il dolore si placa, Heather è sola nella cappella. Ci sono dipinti lungo entrambe le pareti e, se iniziate nel punto giusto e leggete in senso orario, è spiegata la mitologia di base della religione dell’Ordine. I dipinti sono numerati in modo da poter capire da dove iniziare e dove finire. Mentre vi trovate di fronte all’area in cui Claudia era in piedi quando siete entrati, il pulpito, il primo è alla destra di Heather, più vicino al pulpito. Leggendoli in senso orario, ecco una sinossi di ciò che dicono, parafrasato:

  1. Origini: All’inizio la vita degli esseri umani faceva schifo.
  2. Nascita: Un uomo e una donna offrirono sacrifici al sole, sperando di ottenere la salvezza; lui un serpente, e lei una canna. Dio nacque da queste due persone.
  3. Salvezza: Dio creò il giorno e la notte, stabilì le regole e diede gioia alle persone, e le rese mortali. Grazie tante.
  4. Creazione: Dio creò altri dèi per guidare l’umanità; il dio rosso Xuchilbara e il dio giallo Lobsel Vith, insieme ad altri dèi e angeli, poi andò a creare il Paradiso, dove finalmente le persone sarebbero state felici.
  5. Promessa: Prima di poter creare il Paradiso, dio esaurì le energie e cadde morto, ma non prima di promettere un ritorno.
  6. Fede: Quindi siate bravi scimmioni e pregate, così che un giorno il Paradiso finalmente arrivi. Fine.

Una religione alquanto strana, non trovate? Comunque, ci sono tre porte all’estremità della cappella, più lontane dal pulpito, ma nessuna di esse si apre. Sul pulpito stesso c’è un Punto di Salvataggio disegnato in quello che passa per una Bibbia in questa chiesa. Dietro il pulpito su un tavolo, proprio sotto le vetrate colorate, c’è la Eye of Night Tarot Card; sono abbastanza sicuro che questa non sia nel mazzo di Miss Cleo. Esaminate di nuovo l’area in cui era situata la carta per avere una visione migliore della vetrata. Mostra Dio affiancato su entrambi i lati dall’uomo e dalla donna da cui è stato creato. Heather menziona che una volta veniva qui per pregare quando era una bambina (e anche Alessa), ma che nessuna delle sue preghiere è mai stata esaudita. Usate il Punto di Salvataggio se volete, poi uscite dalla porta da cui è uscita Claudia, accanto all’organo (che Heather non può suonare, dannazione. Volevo che si lanciasse in “In Da Gadda Da Vidda” degli Iron Butterfly).

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