Ma le influenze di Tolkien non si limitano alla filologia. L’autore era profondamente religioso, e il suo cattolicesimo ha influenzato in modo significativo la sua opera. “Il Signore degli Anelli” è intriso di temi spirituali e morali, con il bene e il male in costante lotta e la fede che gioca un ruolo centrale nella vita dei suoi personaggi.
Infine, non possiamo ignorare l’influenza delle fiabe e della mitologia sul lavoro di Tolkien. L’autore era affascinato dalle antiche leggende nordiche, germaniche e finlandesi, e molte delle sue storie sono permeate da elementi tratti da queste tradizioni. “Il Signore degli Anelli” è pieno di riferimenti a creature mitologiche, eroi leggendari e mondi fantastici, che contribuiscono a creare un’atmosfera di magia e meraviglia.
In definitiva, “Il Signore degli Anelli” è il risultato di un mix unico di passioni e interessi che hanno animato l’immaginazione di J.R.R. Tolkien. La sua profonda conoscenza della filologia, la sua fede religiosa e il suo amore per le fiabe e la mitologia hanno dato vita a un’opera senza tempo che continua a incantare e ispirare lettori di ogni generazione.