Fin dalla giovane età, Tolkien era affascinato dalle lingue e dalla loro evoluzione nel tempo. Questa passione lo ha portato a diventare un rinomato filologo e linguista, con una particolare predilezione per il Sindarin e il Quenya, due lingue artificiali da lui create per popolare il mondo immaginario della Terra di Mezzo.
L’influenza di Tolkien nel mondo della fantasia è ancora palpabile oggi. Le sue opere hanno ispirato intere generazioni di scrittori e artisti, e il suo stile narrativo e la sua creatività hanno stabilito nuovi standard nel genere fantasy. Inoltre, il successo mondiale delle trasposizioni cinematografiche de “Il Signore degli Anelli” ha contribuito a rendere il suo lavoro ancora più immortale.
Anche se Tolkien ci ha lasciato nel 1973, il suo ricordo e la sua eredità vivono ancora oggi. Il suo lavoro continua a essere amato e celebrato da milioni di fan in tutto il mondo, e il suo nome rimane sinonimo di immaginazione, creatività e avventura senza limiti.