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Kurapika faceva parte di un clan molto piccolo che ha subito un tragico destino. Cosa gli è successo?

Kurapika di Hunter x Hunter è entrato nell’episodio pilota come un individuo stoico, serio e intenso. Ha detto chiaramente che è molto importante che superi l’esame di cacciatore e che rappresenta l’ultimo del suo amato clan Kurta.

Con i suoi ammalianti occhi scarlatti, Kurapika si distingue decisamente più dei suoi simili. Questi occhi sono un segno distintivo dell’intero clan Kurta. È per questo prezioso attributo che il piccolo clan di Kurapika è stato massacrato in modo devastante. Cosa gli è successo esattamente?

Kurapika desidera avventurarsi al di fuori del clanKurapika di Hunter x Hunter è entrato nell’episodio pilota come un individuo stoico, serio e intenso. Ha detto chiaramente che è molto importante che superi l’esame di cacciatore e che rappresenta l’ultimo del suo amato clan Kurta.

Con i suoi ammalianti occhi scarlatti, Kurapika si distingue decisamente più dei suoi simili. Questi occhi sono un segno distintivo dell’intero clan Kurta. È per questo prezioso attributo che il piccolo clan di Kurapika è stato massacrato in modo devastante. Cosa gli è successo esattamente?

Kurapika desidera avventurarsi al di fuori del clan

Kurapika appartiene al clan Kurta, una piccola comunità di sole 128 persone. Erano isolati dal resto del mondo in una bellissima foresta, che rappresentava il limite della conoscenza del mondo da parte di Kurapika. Un giorno, Kurapika e il suo amico Pairo salvarono nella foresta una ragazza di nome Sheila che, in segno di gratitudine, diede loro un libro che raccontava le storie pericolose di un cacciatore del mondo esterno. Pairo e Kurapika erano determinati a leggere il libro, così tradussero ogni parola per leggere le storie contenute. Ben presto si appassionarono completamente alle avventure del protagonista del libro e sognarono di poter vedere anche loro il mondo esterno.

Per realizzare questo sogno, Kurapika ha dovuto sostenere molti esami, fino ad arrivare al difficile esame finale. Si trattava di una prova di autocontrollo. Kurapika è stato sfidato ad andare a fare shopping fuori dalla foresta, in un villaggio vicino, per un giorno, e a tornare senza che i suoi Occhi Scarlatti si attivassero. Gli fu permesso di prendere un compagno e scelse Pairo; i due si misero in viaggio per completare la fase finale dell’esame. Per assicurarsi che i loro occhi non venissero attivati, l’anziano del clan diede loro un flacone di collirio che avrebbe mantenuto i loro occhi scarlatti anche dopo l’attivazione.

Kurapika attiva i suoi occhi scarlatti
Dopo aver raggiunto il villaggio, i ragazzi si trovano in una situazione difficile. Pairo, con la vista ridotta, si scontra con alcuni teppisti. Pairo ha accidentalmente fatto cadere a terra una bottiglia di vino, rompendola. Di conseguenza, i malviventi volevano derubarli, anche se, con loro grande sgomento, hanno scoperto che Pairo aveva solo monetine e niente di valore sostanziale. Per schernirli, fecero cadere e frantumarono il barattolo di monetine. Vedendo che Pairo faticava a mettere le monete in un astuccio a causa della sua vista ridotta, i malviventi si sono presi gioco di lui, dicendo a Kurapika che è un peccato che debba prendersi cura di “quel pezzo di spazzatura”.

Infuriato, gli occhi di Kurapika divennero scarlatti e picchiò furiosamente tutti e tre gli uomini che avevano deriso il suo amico. Il suo sguardo incuteva paura non solo alla banda di teppisti, ma anche ai curiosi del villaggio. Lo chiamarono mostro e lo associarono al diavolo, un “Diavolo dagli occhi rossi”. Il villaggio si coalizzò contro Kurapika e Pairo, costringendoli a lasciare il villaggio. I ragazzi tornarono a casa umiliati, doloranti e imbarazzati. Per ora, hanno fallito il loro ultimo ostacolo: lasciare il loro clan e diventare avventurieri come l’uomo del loro libro. O almeno così pensava Kurapika.

Durante il viaggio di ritorno al clan Kurta, Pairo mostra a Kurapika il suo riflesso in un piccolo specchio. Con grande sorpresa di Kurapika, i suoi occhi sono tornati normali. Si è scoperto che quando l’anziano del clan ha dato il collirio a Pairo, questi ha fatto finta di cadere e di cercarlo per poterlo scambiare con qualcos’altro. Di conseguenza, gli occhi di Kurapika non rimasero più scarlatti come avrebbero dovuto, come prova dell’attivazione degli Occhi. Il mattino seguente, all’arrivo, l’anziano del clan annunciò che aveva ufficialmente superato l’esame finale.

Kurapika riceve una notizia terribile
Mentre il clan si rallegrava per il suo successo, Kurapika si avventurò nel mondo esterno, deciso a trovare un medico che potesse curare la vista di Pairo. Purtroppo, sei settimane dopo la partenza di Kurapika si verificò una tragedia. I notiziari riportarono che l’intero clan Kurta era stato massacrato, tutti e 128, compreso il suo caro amico Pairo. Si trattava di un assassinio pianificato, poiché su un pezzo di carta infilzato con un coltello nell’anziano del clan era stato lasciato un messaggio che recitava: “Accetteremo tutto ciò che lascerete, ma non portateci via mai nulla”. Si scoprì che il massacro era stato compiuto dalla Troupe Fantasma.

Perché il clan fu massacrato?
Anche in un clan piccolo come quello dei Kurta, solo pochi possedevano gli Occhi Scarlatti. Si può dire che questi occhi sono incredibilmente rari e preziosi. Dopo l’assassinio di massa del clan Kurta, i loro occhi sono stati raccolti e venduti al mercato nero per un buon prezzo. Sembra che qualcuno del clan abbia fatto un torto alla Troupe Fantasma in qualche modo, il che spiegherebbe il messaggio minaccioso che hanno lasciato durante la carneficina. Comunque sia, l’intera comunità di Kurapika è stata brutalmente assassinata e non ha potuto nemmeno riposare in pace nella morte. L’atteggiamento ottimista e allegro di Kurapika era scomparso, ed egli era diventato un ragazzo cambiato che cercava giustizia per la sua gente.

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