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Il mercato britannico dei videogiochi, valutato a 7,05 miliardi nel 2022, rimane forte rispetto ai livelli pre-pandemia
I nuovi dati dell’associazione di categoria del Regno Unito mostrano che il mercato dei videogiochi ha mantenuto la sua traiettoria di crescita.

04 aprile 2023

Martedì 4 aprile, Londra – L’Ukie ha annunciato che il valore del mercato dei videogiochi nel Regno Unito nel 2022 è stato di 7,05 miliardi di sterline. La cifra è stata pubblicata nell’ultimo rapporto Consumer Market Valuation e rappresenta una stabilizzazione dopo diversi anni di crescita senza precedenti. Sebbene si tratti di un calo del 5,6% rispetto alla cifra del 2021, è comunque superiore del 17% ai livelli pre-pandemia.

Il rapporto Consumer Market Valuation misura il più ampio consumo culturale di giochi nel Regno Unito, includendo comunque le vendite di hardware e software per videogiochi.

Se confrontata con i dati relativi alla spesa dei consumatori nell’ultimo decennio, la valutazione del 2022 è in linea con le proiezioni, con un valore complessivo in crescita del 17% rispetto ai dati pre-pandemia. Il mercato britannico dei videogiochi è stato valutato a 5,3 miliardi di sterline nel 2019, che diventano 6,03 miliardi di sterline se aggiustati per l’inflazione.

Le vendite di software hanno registrato una solida crescita rispetto al 2019, con un aumento del 6,6% rispetto ai dati corretti per l’inflazione del 2019, mentre le vendite di hardware hanno superato i dati del 2019 del 38%. Questo era previsto, dato che il 2019 ha segnato l’ultimo anno completo della precedente generazione di console, con il lancio di PlayStation 5 e Xbox Series X|S nel 2020.

“Siamo lieti di constatare che il mercato britannico dei videogiochi ha mantenuto la sua traiettoria di crescita e rimane in linea con le nostre previsioni per il 2019”, ha dichiarato l’amministratore delegato dell’Ukie, Jo Twist OBE. “Anche se abbiamo assistito a un naturale livellamento dopo l’aumento della spesa durante gli anni di blocco, è chiaro che l’appetito per i giochi e la cultura ludica nel Regno Unito è ancora forte”.

Rispetto al 2021, le vendite di tutte le forme di hardware per videogiochi nel 2022 sono scese del 19% a 832 milioni di sterline, con un calo dei ricavi delle console del 27%, dell’hardware per PC del 14% e dell’hardware VR del 6,6% rispetto all’anno precedente.

Questo dato è in linea con i dati storici sulle vendite di hardware, dove cali simili sono stati registrati due o tre anni dopo l’arrivo sul mercato di console di nuova generazione.

I ricavi del software sono rimasti stabili, con una crescita dello 0,4% a 4,57 miliardi di sterline, grazie anche alla crescita delle vendite di giochi digitali per PC e cellulari. Il software per dispositivi mobili è aumentato dell’11% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1,43 miliardi di sterline.

I ricavi digitali delle console sono diminuiti del 4,7%, mentre le vendite di giochi in scatola sono calate del 4,3%, rendendo il 2022 l’unico anno dell’ultimo decennio in cui il software in scatola ha registrato una performance annuale migliore rispetto alle vendite digitali delle console. Ciò suggerisce un’attenuazione del declino delle vendite di software in scatola nell’ultimo decennio, grazie alla crescente popolarità dei formati digitali. Anche il mercato del pre-owned è sceso a 21 milioni di sterline.

Secondo l’ERA Yearbook 2023, i titoli più performanti nel Regno Unito nel 2022 includono Lego Star Wars: The Skywalker Saga sviluppato da TT Games, con sede nel Cheshire, le esclusive PlayStation di alto profilo God of War Ragnarök e Horizon Forbidden West, Pokémon Legends: Arceus su Switch e l’acclamato Elden Ring.

Per la prima volta, il rapporto di valutazione ha preso in considerazione la quota di mercato britannica dei giochi prodotti nel Regno Unito, sulla base di una ricerca dell’Ukie e dei dati forniti da GfK Entertainment. Nel 2022, il 16% dei 4,57 miliardi di sterline di software videoludico è stato speso per giochi sviluppati da aziende britanniche.

Lo streaming e i contenuti video dei giochi sono diminuiti del 4,8% nel 2022, un calo previsto dopo il periodo di boom della pandemia, quando i dati complessivi del settore si stabilizzeranno dopo la pandemia.

Gli adattamenti dei videogiochi per il grande schermo, Uncharted e Sonic The Hedgehog 2, hanno contribuito a un significativo aumento di anno in anno per la televisione e le colonne sonore, raggiungendo i 54,8 milioni di sterline. Questo è stato il più grande anno per i film basati su IP videoludiche al botteghino del Regno Unito di sempre, con un aumento del 66% rispetto alla cifra del 2019 di 33 milioni di sterline, aggiustata per l’inflazione.

I dati delle piattaforme di streaming video per la programmazione legata ai videogiochi, come la serie Halo di Paramount, non sono stati presi in considerazione nella valutazione del 2022, ma si sta valutando la possibilità di farlo per il rapporto del prossimo anno.

I giocattoli e il merchandising hanno registrato un aumento del 7,7% rispetto all’anno precedente, in controtendenza rispetto al calo del 3% del mercato dei giocattoli in generale, con il merchandising dei Pokémon che è stato il più performante in un anno caratterizzato da numerose novità di alto profilo nel franchise di lunga durata.

I ricavi di libri e riviste sono aumentati del 17% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 13,9 milioni di sterline.

I ricavi da eventi si sono ripresi in modo significativo nel 2022, più che triplicando la cifra del 2021, quando gli eventi erano ancora pesantemente colpiti dalla pandemia. Questa ripresa è stata trainata dal ritorno di eventi britannici consolidati, come Insomnia, e potenziata da eventi internazionali una tantum diretti nel Regno Unito, come i Campionati mondiali di Pokémon a Londra.

Nel 2022 i ricavi degli eventi hanno raggiunto i 4,35 milioni di sterline, che sono ancora il 56% in meno rispetto ai 9,93 milioni di sterline del 2019, cifra corretta per l’inflazione prima della pandemia, quindi c’è ancora spazio per crescere con il ritorno della fiducia sia tra i partecipanti che tra gli espositori.

Di seguito è riportata la ripartizione completa delle cifre.

La valutazione del mercato al consumo del Regno Unito è stata compilata da Ukie con il supporto di ABC, BFI, GfK Entertainment, Nielsen, NPD, Official Charts Company e Omdia.

I dati annuali per il 2022 sono stati calcolati utilizzando la cifra rivista di 7,47 miliardi di sterline per il 2021.

Rapporto di valutazione del mercato dei consumi 2022 Partner

Il Vice Direttore Generale/Direttore Esecutivo degli Affari Aziendali e Industriali del BFI ha dichiarato: “Le spese di sviluppo per la creazione di nuovi videogiochi fluttuano di anno in anno, influenzate dal momento in cui iniziano i lavori sui progetti videoludici più grandi. Tuttavia, la continua forza del settore videoludico britannico dimostra come esso contribuisca in modo creativo alle industrie creative, oltre che a creare posti di lavoro e ulteriori entrate per l’economia del Regno Unito”.

Dorian Bloch, Senior Client Director di GfK, ha dichiarato: “L’hardware per console è rimasto il settore più importante nel campo dei videogiochi, ma ha registrato il calo più marcato nel 2022, dovuto in parte alla naturale progressione e all’adozione delle console di nona generazione, che si contrappone al declino della generazione precedente”.

“Altri fattori sono stati i problemi ben documentati della catena di fornitura dei componenti, l’aumento del costo delle materie prime a causa della carenza e il rallentamento delle spedizioni nei magazzini e nei porti, che hanno colpito tutti i settori dell’hardware, compresi i videogiochi.

“Molto può ancora essere attribuito all’incertezza di Covid, ma la guerra Russia-Ucraina, la recessione, l’inflazione, l’aumento dei costi energetici/alimentari/di vita hanno tutti un ruolo nello smorzare la fiducia dei consumatori, che rimandano le decisioni di acquisto più importanti, tra cui ovviamente l’hardware per videogiochi”.

Matt Bailey, analista principale di Omdia, ha dichiarato: “Il segmento digitale del mercato britannico delle console ha risentito di un ulteriore spostamento verso i livelli di coinvolgimento precedenti alla pandemia, con conseguente riduzione dei download di titoli software legacy e della spesa per i DLC delle console.

La mancanza di forniture di hardware, in particolare per la PS5, ha inoltre impedito a molti aspiranti possessori di console di nona generazione di spostare la spesa verso contenuti digitali di maggior valore. Inoltre, sebbene i servizi di abbonamento per console rimangano un’area chiave di crescita, non stanno ancora generando la quantità di spesa necessaria a compensare i cali in altre aree della spesa digitale per console.

“Il digitale per PC è rimasto relativamente piatto, sostenuto dal segmento delle microtransazioni. Il buon debutto di Steam Deck di Valve – che secondo le nostre stime ha venduto 135.000 unità nel Regno Unito nel 2022 – indica che c’è ancora voglia di spendere nel mercato PC”.

Informazioni su Ukie

Ukie è un ente commerciale senza scopo di lucro che rappresenta l’industria dei giochi e dell’intrattenimento interattivo del Regno Unito. La sua missione è quella di rendere il Regno Unito il luogo migliore al mondo per la produzione, la vendita e il gioco.

Rappresenta oltre 600 aziende che operano in tutto il Regno Unito, tra cui sviluppatori di giochi, editori, piattaforme e fornitori di servizi. Sostiene le aziende attraverso programmi di supporto alle imprese, impegno politico, interventi presso i media per conto del settore e iniziative di formazione per incrementare la pipeline di talenti del settore.

L’organizzazione sostiene e gestisce anche le principali campagne di responsabilità del settore, come www.askaboutgames.com e la campagna di sensibilizzazione dei genitori Get Smart About P.L.A.Y..

Sito web: www.ukie.org.uk.

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